Schiaccia briaca dell’isola d’Elba. Un ‘dolce-non-dolce’ da amare all’infinito

schiaccia briaca isola d'Elba
Mio nonno diceva sempre che i dolci-non-dolci si possono amare all'infinito.

“La schiaccia briaca è una soltanto e si fa a Rio Marina, nel mio forno!”

Di fronte a questa dichiarazione gonfia di orgoglio, scritta nera su bianco sulla guida dell’Isola d’Elba, non avevo altra scelta che chiamare i bambini a raccolta e precipitarmi nel forno in questione: Giannoni e Mercantelli. 

Poco importava che fosse dall’altra parte dell’isola, quella merenda era la missione del nostro pomeriggio, e quando si tratta di dolci ricompense , i miei figli non si tirano mai indietro. 

Così, accesi i motori e puntato il navigatore dritto sul quel forno, abbiamo attraversato le montagne fino alla costa opposta. 

Dal porticciolo di Rio è bastato seguire la scia di profumo per scovare la destinazione nascosta fra le piccole strade dietro la piazzetta. Un piccolo locale con i pani poggiati sugli scaffali di legno e un ventilatore a spigionarne l’odore.

Qui il signor Giannoni produce la sua schiaccia briaca da più di 30 anni, secondo la ricetta degli antichi fornai del paese. 

schiaccia briaca isola d'Elba

Una manciata di noci, uvetta, mandorle e pinoli, mescolati a zucchero e farina. Mio nonno ne sarebbe andato pazzo! Diceva sempre che i dolci-non-dolci si possono amare all’infinito. In questo caso fino all’ultimo pinolo, che mi avrebbe ceduto come la polpetta di Lilly e il Vagabondo. 

Con il sapore rotondo di quel ricordo mi sono imbattuta in altri forni, e ovviamente non ne sono uscita a mani vuote. 

schiaccia briaca isola d'Elba
L’ultimo pinolo in questo caso è stato di Olivia! (Marciana Marina)

Ogni fornaio elbano sostiene con fermezza che l’unica vera schiaccia briaca sia quella impastata con le proprie mani.

Ne ho addirittura comprata una incoronata dall’etichetta d’oro “Special edition”!

Abbiamo vinto il primo premio – mi ha spiegato la commessa del forno Muti e Lupi, sempre a Rio Marina.

Solo a immaginarla, quella gara fra schiacce mi ha messo allegria.

E a proposito di gare, di schiacce sull’isola ne ho assaggiate davvero tante (il racconto del viaggio lo trovate qui) e se il giudice fossi io, direi che la più buona fra tutte era quella appena sfornata che ho mangiato in un bar di Marciana.

Perché la vera differenza in un dolce così semplice, può farla solo la freschezza.

ricetta schiaccia briaca isola d'Elba

E allora vi lascio la ricetta di questa torta senza latticini né uova, un pane dolce ricco di frutta secca bagnato nell’aleatico, il nettare dell’isola.

Ah! Se proprio non trovate l’aleatico potete ubriacare la vostra schiaccia con un passito oppure un vinsanto, ma sull’olio non si transige! Qui in Toscana esiste solo quello extravergine d’oliva.

Schiaccia briaca: la ricetta

Ingredienti per una teglia da 24 cm:

300 g farina 

100 g zucchero di canna (più 20 g per guarnire)

80 g uvetta

60 g pinoli

60 g noci

60 g mandorle

80 ml olio extravergine di oliva

80 ml aleatico (in alternativa potete usare il passito)

80 ml Alchermes

Procedimento:

Mettete l’uvetta a bagno nell’aleatico per 20 minuti. 

Sminuzzate la frutta secca (noci, mandorle e pinoli) con un coltello lasciando qualche pezzo intero per guarnire la torta. 

Mettete la farina insieme allo zucchero e alla frutta secca tritata in una ciotola e mescolate. Aggiungete l’uvetta e l’aleatico, l’olio e metà di Alchermes. Mescolate con una forchetta. Non preoccupatevi se il composto appare “sbricioloso” e appiccicoso, è esattamente così che deve essere. 

Versate il composto in una tortiera di 24 cm di diametro foderata con carta da forno, livellatelo e schiacciatelo delicatamente con le mani. Cospargete il composto con la frutta secca tenuta da parte e spolverizzate con zucchero di canna.

Infornate a 180° per 20 minuti, bagnate con il restate Alchermes e continuate la cottura per altri 20 minuti.

ricetta schiaccia briaca isola d'Elba

ricetta schiaccia briaca isola d'Elba
Forno Giannoni e Mercantelli a Rio Marina – Forno Muti e Lupi a Rio Marina

Forno Muti e Lupi : via Palestro 13 – 57038 Rio Marina (LI) Isola d’Elba – Italia

Panificio Giannoni & Mercantelli : 14, Via Claris Appiani – 57038 Rio Marina (LI)

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